Mi succede sempre
di pensarti,
ogni volta che passo davanti casa tua.
E so che per te è lo stesso
impossibile non farlo,
abitiamo così vicini,
dovremmo essere macchine
ma forse nemmeno quelle ci riuscirebbero.
Più che pensarti,
ho paura di incontrarti,
corro veloce lungo la via,
sperando di non incrociarti.
E il pensiero mi accompagna per tutta la strada
fino a che non metto la freccia e casa tua si fa via via sempre più piccola.
Allora lì,
posso tirare un sospiro di sollievo
e continuare la mia giornata,
con lo strascico di te che mi accompagna per un’altra manciata di tempo.
Oggi però
è successa una cosa strana.
Ti ho pensato due minuti prima,
poco dopo aver messo in moto la macchina.
Poi il nulla
completamente passato di mente
distratta dalla canzone alla radio
dal rumore dei tergicristalli
dall’uomo che attraversava la strada.
Una volta messa la freccia poi
mi sono accorta di essermi dimenticata di te.
Forse questo vuol dire guarire?