Continuo a leggere senza tregua gli ultimi messaggi che ci siamo mandati. Decifro le parole, una ad una, sperando di trovare un significato nascosto, un messaggio in codice, qualcosa che mi dica qualcosa.
In realtà sono tutte parole di circostanza. La mia idea è che entrambi sappiamo che ci stiamo dicendo altro, un po’ come il mio sogno. Ci diciamo qualcosa ma ci comunichiamo qualcos’altro.
E ormai non è neanche più una speranza di nulla. È un sapere tutto, va bene così, è andata così, voltiamo pagina andiamo avanti. E non importa se probabilmente saremo sempre in qualche modo legati, ci andiamo bene così, ci salutiamo così, da una parte all’altra della strada, come al solito come se nulla fosse.