Sopra un monte a picco sul mare c’è una piazzola in cui ti ritrovi fermo dentro una macchina bianca di quelle antiche e rotonde. Per arrivarci ci sono tanti tornanti, talmente tanti che il mio tragitto sembra quasi infinito e sempre uguale. Assurdo a pensarci, oggi ho fatto una stessa identica strada, molto trafficata e a dir poco senza fine. Mi avvicino, non mi stai aspettando ma mi affianco senza disturbare nella strada a piedi senza una meta. Guardando per terra, a passo svelto mi dici:
– chissà cosa sarebbe successo se quel giorno attorno a quel tavolo bianco ci fossimo detti esattamente quello che avremmo voluto dirci.
Ci penso e ti dico. Probabilmente adesso saremmo felici insieme.
Ma la strada è ormai quella e il percorso è segnato. Non possiamo fare altro che rimpiangerci e guardarci da lontano come abbiamo sempre fatto.